Viticoltura di precisione protagonista di due convegni organizzati dal Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali dell’Università degli Studi di Milano presso SIMEI, il salone internazionale delle macchine per enologia ed imbottigliamento svoltosi a Fieramilano dal 19 al 22 novembre 2019. Primo appuntamento il 20 novembre, con Tecniche non distruttive per la viticoltura e l’enologia - sfide e opportunità nell’ambito dell’industria 4.0, una panoramica sulle diverse tecniche non distruttive già disponibili, o in fase di sviluppo, sia per la gestione del vigneto che per il controllo della qualità delle uve. L’utilizzo di queste tecniche è peraltro ben presente anche nel progetto ADAM (qui un approfondimento). Il 22 novembre invece il secondo convegno dall’emblematico titolo A che punto è la viticoltura di precisione? Una domanda a cui hanno cercato di rispondere ricercatori, tecnici ed esperti del settore che si sono susseguiti nella mattinata, portando le proprie esperienze ed opinioni. Non è mancato inoltre un momento di confronto con gli operatori del mercato e con alcune aziende vitivinicole che hanno già implementato al loro interno modelli di viticoltura di precisione.