Attivato l'impianto di irrigazione sovrachioma per proteggere il vigneto dai danni delle gelate tardive
A inizio aprile, su tutto il nord Italia, le temperature sono scese repentinamente sottozero, in maniera inattesa dopo i rialzi avvenuti nelle settimane precedenti. In particolare, nel vigneto sperimentale di Cavriana, sono state registrate temperature fino a -3°C durante la notte tra il 7 e l’8 aprile.
Per proteggere le gemme, mitigando gli effetti di temperature così rigide, è stato effettuato un intervento irriguo con effetto climatizzante tramite l’attivazione dei mini-sprinkler installati in una zona del vigneto. Sono stati utilizzate due tipologie di erogatori, posizionati rispettivamente soprachioma e sottochioma, con la finalità di verificarne l’efficacia durante la stagione 2021, sia in condizioni di basse temperature, come in questo caso, sia a difesa dalle ondate di calore estive.
L’intervento è stato continuo durante tutta la notte (dalle 20:00 alle 08:00 del mattino successivo) ed è stato guidato dal protocollo sperimentale, messo a punto all’interno del progetto ADAM, che gestisce in automatico l’attivazione e la disattivazione dell’impianto sulla base della temperatura e dell’umidità dell’aria, rilevate in continuo ed elaborate in tempo reale. L’irrigazione ha prodotto la formazione di uno strato di ghiaccio, ben visibile sulle piante la mattina successiva all’intervento, che ha protetto le gemme dai possibili danni dovuti alle basse temperature. Gli andamenti della temperatura dell’aria, misurata in prossimità delle gemme, hanno mostrato valori minimi superiori di circa 2°C nella parcella climatizzata (linea rossa in figura) rispetto alla zona non irrigata (linea blu).
